L’impatto che ha avuto l’e-commerce sull’organizzazione e la gestione della Supply Chain ha modificato i ritmi, i volumi di merci e gli indici di rotazione. Questo cambiamento è visibile soprattutto in prossimità di periodi come il Black Friday e il Cyber Monday, in cui le vendite online aumentano di ben 10 volte.
I magazzini logistici, per far fronte ai forti cambiamenti dei volumi di domanda e offerta devono ripensare alla loro struttura e organizzazione interna. L’obiettivo è quello di agevolare gli spostamenti al suo interno e sostenere e migliorare l’attività centrale che si svolge nel magazzino, ovvero l’attività di picking.
Il picking consiste nel prelievo, smistamento e ripartizione della merce che viene riorganizzata, catalogata e immagazzinata. È quindi centrale, per il buon funzionamento dell’intero flusso logistico, che questa fase sia curata e ottimizzata. Il processo di picking, infatti, è una delle attività più onerose da affrontare. E una delle componenti più importanti di questa attività è sicuramente la movimentazione di persone e mezzi tra le varie sezioni. Si stima che tutto il tempo utilizzato per gli spostamenti all’interno del magazzino corrisponda a circa il 50% del tempo dell’intera attività.
Per ottimizzare questa attività ci sono alcune azioni da mettere in atto. Continua a leggere per scoprire quali sono le principali.
Cambio del layout del magazzino
Per articolare in modo efficace le fasi operative è necessario rivedere la disposizione della merce. La logistica per e-commerce deve gestire indici di rotazione estremamente elevati, per questo la merce deve essere sempre facilmente raggiungibile dall’operatore e accessibile in poco tempo.
Premianti in questo caso sono le scaffalature a terra, che danno la possibilità all’operatore di identificare con più facilità il materiale senza l’uso di carrelli elevatori o muletti.
Frequenti rifornimenti di merce da magazzini di prossimità
Piccole e grandi piattaforme di commercio online si affidano a magazzini di prossimità per la gestione dei rifornimenti di merci e prodotti. Cambia il modello di magazzino che, da grandi lotti, ad oggi presenta una quantità minore di stock, con indici di entrata e uscita superiori al passato.
Si va perciò a sostituire al collo di prodotti un singolo articolo con volumi di merce stoccata inferiore, esternalizzando la gestione della Supply Chain a partner logistici che possano prendere in carico gli ordini con efficienza e rapidità.
Tracciamenti della merce sempre attivi
Il monitoraggio dello stato dell’ordine, sia all’interno del magazzino che all’esterno è fondamentale, soprattutto in un magazzino che presenta indici di rotazione giornalieri elevati.
Il sistema di tracciabilità è una componente indispensabile per andare a identificare un’unità di carico e registrare gli spostamenti della merce. Conoscere in ogni momento della transazione a che punto sia il ciclo attivo e passivo permette di pianificare in modo più puntuale l’evasione e la consegna dell’ordine.
La raccolta e il monitoraggio di tutta la mole di dati connessi al tasso di rotazione e allo stock di prodotti presenti in magazzino, porta alla creazione di economie di esperienza che possono supportare le imprese nell’ottimizzazione del capitale merci circolante.
Se sei interessato a saperne di più sulla gestione logistica per e-commerce, contattaci attraverso il nostro forum. Ti aiuteremo a capire qual è la soluzione migliore sulla base delle tue esigenze.