La logistica nell’era degli ESG (Environmental, Social e Governance) offre nuove opportunità sia per le aziende che per l’intero settore. Un obiettivo primario è ridurre l’impatto ambientale della logistica industriale, soprattutto durante i picchi di spedizione collegati a giornate come il Black Friday e il Cyber Monday.
La gestione di volumi crescenti diventa fondamentale, come evidenziato dai dati di Klarn, azienda svedese operante nel retail bancario, il quale mette in luce un aumento delle vendite del +197% proprio nella settimana del Black Friday, tra il 21 e il 24 novembre 2022.
Come si svilupperà la logistica sostenibile?
Per lo sviluppo della logistica sostenibile, l’integrazione di processi ecologici è la chiave per bilanciare risorse, fattori economici ed energetici. Affrontare questa sfida è essenziale nel contesto del cambiamento climatico per ridimensionare l’impatto dell’intero settore.
La logistica sostenibile coinvolge diversi ambiti e processi chiave, promuovendo pratiche responsabili e orientate al benessere ambientale. Alcuni di questi includono:
- la gestione ottimizzata del territorio;
- l’efficienza nella logistica dell’ultimo miglio;
- la gestione eco-sostenibile delle materie prime legate agli imballaggi e al packaging al termine del ciclo di vita;
- l’ottimizzazione dell’intermobilità;
- la reingegnerizzazione dei prodotti/processi e l’uso di tecnologie digitali.
Quali obiettivi andrà a perseguire la green logistic?
La sostenibilità ambientale nella logistica implica lo sviluppo di un sistema infrastrutturale efficiente e l’utilizzo delle tecnologie informatiche per ottimizzare i flussi logistici. La logistica svolge un ruolo chiave nel rendere l’intera catena più sostenibile, adattandosi alle nuove modalità di consumo come l’e-commerce e rivisitando completamente i modelli distributivi esistenti.
Questo cambiamento di prospettiva coinvolge tutti gli aspetti operativi e si riflette in nuovi paradigmi come l’Internet fisico, mirato a rendere globalmente sostenibile la mobilità degli oggetti fisici, e l’economia della condivisione, che coinvolge piattaforme per lo scambio di prodotti e servizi. L’obiettivo è massimizzare l’efficienza e ridurre i costi, sia monetari che ambientali.
La logistica sostenibile si impegna inoltre al raggiungimento degli obiettivi ESG (Environmental, Social, Governance) attraverso una serie di pratiche e politiche che promuovono la sostenibilità in diversi ambiti.
Ecco alcuni esempi di come gli ESG si applicano specificamente alla logistica:
- Ambientale: ridurre le emissioni e implementare processi atti a contenere le emissioni di gas serra derivanti da attività di trasporto e stoccaggio, unendo strategie di ottimizzazione energetica e promuovendo il riciclo delle materie prime.
- Sociale: migliorare le condizioni lavorative per assicurare un lavoro dignitoso ai propri collaboratori, coinvolgendoli nei flussi decisionali e supportando il miglioramento delle loro competenze professionali.
- Governance: adottare pratiche di reporting che siano trasparenti in merito alla performance ambientali e sociali dell’azienda, fornendo informazioni chiare a tutti i propri stakeholder e partner.
Nel concreto, la logistica contribuisce all’economia circolare attraverso pratiche come l’uso di mezzi di trasporto meno inquinanti, la massimizzazione dell’utilizzo di veicoli, l’ottimizzazione dei percorsi considerando le condizioni del traffico e la riduzione del trasporto a vuoto per ridurre gli sprechi.
In questo modo, la supply chain diventa un motore chiave per creare una catena di valore più sostenibile e rispettosa dell’ambiente, toccando tutte le fasi del processo.
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