Secondo le ultime stime del 2021, l’Unione Europea rappresenta il 15% delle esportazioni mondiali di beni e il 14% delle importazioni, confermandosi come una delle principali potenze commerciali insieme a Stati Uniti e Cina.

Per gestire il crescente flusso di merci, l’UE ha avviato il 15 marzo 2021 una riforma del sistema doganale per migliorare la sicurezza delle merci in ingresso. L’obiettivo è rafforzare la gestione dei rischi legati alla safety & security all’interno del quadro europeo.

Il cuore di questa riforma è legato alla modifica dell’architettura del sistema trans-europeo Import Control System. Ma in che cosa consiste questo nuovo sistema? L’ICS2 è un modello avanzato di tracciatura della filiera logistica, progettato per migliorare la sicurezza delle merci che entrano nell’UE. Il suo sviluppo ha attraversato tre fasi principali, portando a una trasmissione informatizzata dei dati delle merci in entrata nell’Unione Europea più completa ed esaustiva.

IN CHE COSA CONSISTE QUESTA NUOVA PROCEDURA E COME CAMBIERÀ IL SETTORE DELLE IMPORTAZIONI?

L’ICS2 è un sistema informatico avanzato che raccoglie dati su tutte le merci in arrivo nell’UE prima del loro ingresso. Gli operatori economici devono trasmettere i dati di sicurezza (safety & security) al sistema tramite la Entry Summary Declaration (ENS).

Questo sistema permette alle autorità doganali dell’UE di identificare meglio le spedizioni ad alto rischio e di intervenire nei punti più appropriati della catena di approvvigionamento.

L’implementazione del nuovo sistema di monitoraggio è stata suddivisa in tre fasi principali, coinvolgendo gradualmente tutti gli operatori economici:

• Release 1 (2021): Rivolta solo agli operatori postali e ai corrieri espressi per via aerea.
• Release 2 (2023): Estende l’obbligo di adesione a ICS2 a tutte le tipologie merceologiche in ingresso nel territorio doganale dell’UE per via aerea.
• Release 3 (1° marzo 2024): Estende tutti questi obblighi ai processi operativi e di gestione a tutte le merci in ingresso nel territorio doganale dell’UE.

A partire da giugno 2024, la terza fase sarà applicata a tutte le merci in ingresso nel territorio doganale, indipendente dal mezzo di trasporto. Questo significa che tutti gli operatori economici coinvolti dovranno presentare la Entry Summary Declaration (ENS) a ICS2, con una quantità di informazioni superiore rispetto al passato.

Sarà necessario fornire l’indirizzo completo del mittente e del destinatario, il codice della merce (codice HS a sei cifre), e l’EORI (numero doganale a livello UE) del destinatario al momento della prenotazione delle merci. Le compagnie e le aziende di spedizione dovranno lavorare a stretto contatto con gli spedizionieri per fornire tutte le informazioni necessarie.

IL RUOLO DI DRC DA ROLD CASSOL NELLE NUOVE DISPOSIZIONI EUROPEE

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